Una giovane turista inglese di 14 anni è morta a Roma a causa di uno shock anafilattico dopo aver cenato in un ristorante. L’incidente si è verificato giovedì 24 ottobre nel quartiere Gianicolense, dove la ragazza si trovava in vacanza con la famiglia. Appena arrivata nella Capitale, la famiglia ha cenato in una pizzeria vicino al loro b&b. Dopo il pasto, mentre tornavano in camera, la ragazza ha cominciato a sentirsi male, mostrando i sintomi tipici di uno shock anafilattico.
Nonostante i rapidi soccorsi, con l’intervento del personale del 118 che l’ha trasportata d’urgenza all’ospedale San Camillo, per la giovane non c’è stato nulla da fare. I genitori, colpiti da un’immensa tristezza, hanno vissuto momenti di grande shock; il padre ha persino accusato un malore ed è stato curato nello stesso pronto soccorso in cui la figlia era deceduta.
La procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio colposo e ha disposto un’autopsia sul corpo della ragazza per chiarire le cause della morte. L’allergia della giovane alle arachidi è già nota, e sembra che il dolce consumato a fine cena contenesse tracce di questo allergene. Per investigate più a fondo come sia accaduto, la polizia sta esaminando il caso e ha già interrogato i titolari del ristorante.
La Asl Roma 3 ha avviato controlli sulla pizzeria, in particolare sulla presenza di liste di allergeni, per capire se siano state seguite le normative di sicurezza alimentare. Questa tragedia evidenzia l’importanza di una corretta informazione riguardante le allergie alimentari nei ristoranti, per prevenire incidenti fatali come quello accaduto. Il caso ha suscitato forte emozione e sgomento, sottolineando i rischi legati all’esposizione a sostanze allergeniche anche in contesti apparentemente sicuri.