Un giovane di 21 anni, Raffaele Mascia, è stato arrestato dalla polizia di Milano come presunto responsabile dell’omicidio avvenuto il 15 febbraio in una panetteria di piazzale Gambara. La vittima, Ivan Disar, un cittadino ucraino di 49 anni, è stato ucciso con sei colpi di pistola in seguito a una lite scaturita da motivi banali. Durante l’incidente, un’altra persona, Pavlo Kioresko, è stata ferita gravemente.
Mascia, figlio del proprietario della panetteria, si era reso irreperibile subito dopo l’aggressione, ma le forze dell’ordine, grazie a testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, lo hanno rintracciato e arrestato due giorni dopo, il 17 febbraio. Secondo le ricostruzioni, lo scontro tra Mascia e le vittime è iniziato dopo che Disar e Kioresko, clienti abituali del locale, avevano fatto commenti sul giovane. Questo, che viveva in parte nel retro del negozio, avrebbe recuperato una pistola e poi aperto il fuoco.
Il padre di Raffaele, Matteo Mascia, ha dichiarato che il figlio si trovava nel negozio al momento dell’incidente ma che non ha assistito all’aggressione. Durante le perquisizioni nella sua abitazione, le forze dell’ordine hanno trovato anche una katana. Attualmente, la posizione del ragazzo è sotto esame da parte dell’autorità giudiziaria, che procederà con le indagini per accertare ulteriori dettagli sull’accaduto.