Sicurezza rafforzata per Emma Raducanu dopo un episodio preoccupante a Dubai, dove la tennista britannica è scoppiata in lacrime in campo a causa di uno stalker presente sugli spalti. La WTA ha deciso di prendere provvedimenti, assicurando che a Indian Wells Raducanu sarà accompagnata da cinque guardie del corpo scelte da un ex agente dei servizi segreti, come riporta il Times.
Durante il torneo di Dubai, Raducanu ha vissuto un momento di grande stress emotivo. Mentre stava giocando il match, poi perso contro Karolina Muchova, ha notato un uomo sugli spalti che il giorno prima le si era avvicinato in modo ossessivo. Questo comportamento l’ha portata a fermarsi, piangere e rivolgersi all’arbitro, nascondendosi dietro al giudice di sedia. La sicurezza è stata immediatamente avvertita e lo stalker è stato allontanato e bandito da tutti i tornei dalla WTA.
L’uomo aveva seguito Raducanu in quattro tornei precedenti: Singapore, Abu Dhabi, Doha e infine Dubai. Bob Campbell, vice-direttore della sicurezza WTA, ha dichiarato che l’obiettivo è incoraggiare Raducanu a tornare a giocare, iniziando proprio da Indian Wells, con misure di sicurezza adeguate. La tennista, nel frattempo, è tornata nel Regno Unito, e la WTA sta lavorando per garantire la sua tranquillità nei prossimi eventi. Questi sviluppi evidenziano l’importanza della sicurezza degli atleti e la necessità di affrontare seriamente situazioni di stalking e minacce.