Il leggendario produttore musicale Quincy Jones è morto a 91 anni nella sua casa di Bel Air, California. La notizia è stata confermata dal suo addetto stampa, Arnold Robinson, che ha dichiarato che Jones è scomparso circondato dai suoi cari. La famiglia ha condiviso una dichiarazione in cui esprime il dolore per la perdita ma celebra la vita straordinaria di Quincy.
Jones è stato una figura chiave nella storia del pop moderno. Non solo produttore, ma anche compositore, arrangiatore e trombettista, ha influenzato profondamente la musica del XX secolo. La sua collaborazione con Michael Jackson ha portato alla creazione di album iconici come “Off the Wall”, “Thriller” e “Bad”, solidificando Jackson come la pop star più grande di sempre. Jones ha lavorato anche con artisti di grande fama come Frank Sinatra, Donna Summer e Aretha Franklin, realizzando colonne sonore memorabili come quella del film “Il Colore Viola”.
In termini di riconoscimenti, Jones detiene il terzo posto per nomination ai Grammy, con 80 candidature, superato solo da Beyoncé e Jay-Z. Con 28 vittorie, è uno dei più premiati della storia. Nel 1995 ha ricevuto il Jean Hersholt Humanitarian Award per il suo impegno in cause umanitarie. La sua vita è stata raccontata nel documentario “Quincy,” uscito su Netflix nel 2019, che presenta la sua carriera influente.
Il successo di Quincy Jones è iniziato negli anni ’60 con la produzione di dischi per artisti pop come Sinatra. Tra il 1966 e il 1980, ha realizzato tre album di successo per Sinatra, ma il suo capolavoro è stato “Thriller”, che ha venduto oltre 110 milioni di copie. Oltre alla produzione, ha scritto molti brani di successo come “We Are the World” e “The Color Purple”.
Il contributo di Jones alla musica va oltre il successo commerciale; ha sempre cercato di superare i confini musicali, collaborando con artisti di ogni genere e nazionalità. Ha anche promosso la diversità nella musica e l’importanza dell’istruzione musicale, partecipando a iniziative benefiche come We Are the World. Nel 2001 ha raccolto fondi per case in Sudafrica e nel 2004 ha organizzato un grande concerto a Roma. Nel 2018 è uscito il docu-film “Quincy”, e nel 2022 è stata pubblicata la sua biografia “12 Notes: On Life & Creativity.”