Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, ha espresso la sua opinione sulla reimmigrazione e sulla situazione attuale in Italia durante un’intervista a Fuori dal coro su Rete 4. Secondo Vannacci, la reimmigrazione è necessaria in alcuni casi e sostiene che lo Stato italiano ha perso la sua sovranità. In particolare, afferma che se le condizioni attuali non sono più gradite per chi è in Italia, queste persone dovrebbero tornare nei loro paesi d’origine.
Vannacci critica il risultato di decenni di azioni che hanno portato a una delegittimazione e a un depotenziamento delle forze dell’ordine, sostenendo che la sinistra ha sempre preso le difese degli immigrati, schierandosi contro i poliziotti e i cittadini che si oppongono all’occupazione abusiva di case. A suo avviso, questo atteggiamento ha contribuito a creare un clima di incertezza e vulnerabilità per gli agenti di polizia.
Inoltre, Vannacci parla della questione dello scudo penale per le forze dell’ordine, dichiarando che non si tratta di un privilegio, ma di una necessaria tutela per coloro che svolgono il difficile compito di proteggere i cittadini. Propone, quindi, una depenalizzazione delle forze dell’ordine, evidenziando l’importanza di garantire loro la protezione legale necessaria per svolgere il loro lavoro in sicurezza. Secondo la sua visione, ripristinare la sovranità dello Stato italiano è essenziale per affrontare queste problematiche e per garantire un ambiente più sicuro per tutti.
La sua posizione riflette un forte senso di nazionalismo e una critica incisiva all’attuale gestione delle questioni legate all’immigrazione in Italia, sottolineando le difficoltà che le forze dell’ordine affrontano nel loro operato quotidiano. Queste dichiarazioni si collegano a un dibattito più ampio sulle politiche migratorie e sulla sicurezza pubblica in Italia, dove il tema della reimmigrazione è sempre più centrale nel discorso politico.