Vedere la Via Lattea è una missione difficile, sia che si utilizzi un telescopio sia che si adoperi solo la vista. Il problema principale è dovuto all’inquinamento luminoso che colpisce il nostro cielo, che rende le stelle meno visibili ad occhio nudo. Basti pensare che per colpa della luce delle città, l’80% dei nordamericani non ha mai visto la nostra galassia ad occhio nudo e che in Corea del Sud e in Giappone la percentuale è ancora più alta.
In Europa la situazione di certo non va molto meglio, considerando che è uno dei continenti che presenta la maggior concentrazione di metropoli di tutto il mondo (come è possibile vedere dallo spazio). Osservare le stelle ad occhio nudo sembra quindi difficile, ma l’estate potrebbe giungere in nostro soccorso, nel caso in cui decidessimo di partire per una località isolata, per vedere le stelle.
Per quanto inquinato, anche il cielo dell’Europa e del Nord America presenta dell’opportunità per vedere la Via Lattea, in particolar modo in estate, che fra tutte le stagioni risulta quella migliore per compiere dell’osservazioni astronomiche.
La ragione è molto semplice. L’estate è una stagione in cui in media ci sono meno nubi a coprire il cielo e la qualità dell’aria è migliore, perché la grandi città emettono meno polveri sottili per via dello spegnimento dei riscaldamenti.
Bisogna tuttavia ricordarsi di giungere in una località che si trovi a diversi chilometri di distanza dalle ultime sorgenti di luce e che bisogna aspettare un po’, affinché l’occhio si abiti all’oscurità e riesca a vedere la galassia.
Oltre questo, bisogna anche seguire alcuni accorgimenti. Per esempio, se si ha intenzione di vedere la Via Lattea è preferibile scegliere le notti di Luna nuova, quando la luce solare riflessa dalla Luna non potrà darci fastidio. Inoltre, per una osservazione perfetta, bisogna spegnere tablet, cellulari, orologi digitali e qualsiasi tipologia di schermo. La luce emessa da questi strumenti può infatti alterare la nostra percezione della luce, ritardando ulteriormente il momento in cui potremo vedere le prime stelle.
È importante infine anche considerare la latitudine. Se ti trovi nell’emisfero australe per le vacanze, potrai usufruire non solo di migliori condizioni luminose per vedere le stelle (fuori dalle metropoli), ma avrai anche un mese extra, ovvero Ottobre, per vedere bene la nostra galassia.
In generale, per questa estate, le date indicate dagli astronomi per vedere bene la Via Lattea sono le seguenti: le serate dell’inizio di luglio fino all’8 luglio, quelle che vanno dal 28 luglio al 7 agosto, quelle dal 26 agosto al 6 settembre e infine le ultime serate di settembre e le prime di ottobre, dal 24 al 5.
Se volete invece sapere l’origine del nome della nostra galassia, sappiate che esistono diversi miti molto simili fra di loro, in cui una dea proteggeva il firmamento con il suo corpo o versava per sbaglio del latte nel cielo. Miti molto antichi, che testimoniano come il nostro interesse all’astronomia risale all’alba delle nostre società.
Fra quelli più affascinanti ci sono i racconti egizi, che sono stati impressi nelle pareti di diversi templi o all’interno d’imponenti complessi funerari (oltre che in vasi di terracotta o nei papiri), tramite i geroglifici.
Essi affermano che la Via Lattea è la manifestazione fisica della dea Nut, protettrice del cielo, che distendendosi nel firmamento abbraccia le spoglie di suo fratello Geb, la Terra.