L’imposizione di dazi americani da parte di Trump sulle merci europee è considerata una “scelta sbagliata” dalla premier italiana Giorgia Meloni, che invita a trattare con gli Stati Uniti senza generare allarmismi. L’Italia chiederà all’Europa una revisione del Patto di stabilità, ritenuta necessaria per affrontare la situazione economica. Dopo le nuove tariffe annunciate da Trump, Meloni ha convocato un vertice a Palazzo Chigi con i ministri competenti per studiare possibili azioni. La leader di Fratelli d’Italia sostiene che non è opportuno rispondere con dazi a dazi, in quanto ciò potrebbe danneggiare ulteriormente l’economia italiana.
Meloni ha in programma un incontro con i rappresentanti delle categorie produttive per trovare “le soluzioni migliori”. Al vertice, i ministri hanno discusso dell’importanza di proteggere i prodotti italiani, con particolare attenzione al vino. Tajani ha sottolineato i rischi di una ritorsione che potrebbe avere effetti negativi sulle esportazioni italiane. Il governo sta anche puntando sulla diversificazione dei mercati, cercando di concludere accordi di libero scambio con altre regioni del mondo.
Inoltre, si propone di sospendere le regole del Green Deal che sono state dannose per l’industria automobilistica, e di introdurre il principio del “buy European” per incentivare il made in Europe negli appalti pubblici. Ci sono divergenze all’interno della maggioranza riguardo alla gestione della trattativa, con Meloni e Tajani favorevoli a una risposta europea, mentre la Lega di Salvini insiste su un approccio bilaterale con gli Stati Uniti, criticando le politiche europee.