14.3 C
Roma
giovedì – 13 Novembre 2025

Proteste Universitarie in Trento: Rottura con la Guerra

Dopo un’occupazione di tre giorni nella facoltà di Sociologia, la situazione è tornata alla normalità. I manifestanti pro Palestina, in un numero esiguo rispetto alla popolazione studentesca, hanno deciso di smobilitare autonomamente, senza intervento della polizia. Già nel pomeriggio, chi si è trovato in via Verdi ha notato che i segni della protesta, come striscioni e una grande bandiera palestinese, erano scomparsi. Le aule utilizzate per le attività alternative sono state lasciate in perfetto ordine.

Il direttore della facoltà, Marco Brunazzo, ha ripreso le sue funzioni, mentre le lezioni, inizialmente spostate online o in altri dipartimenti, riprenderanno. Gli studenti dell’ateneo hanno commentato che l’occupazione, sebbene gestita da un gruppo ridotto di studenti, ha segnato un’importante svolta nelle dinamiche del campus. Sono stati molti a riconoscere che la facoltà di Sociologia rappresenta un simbolo, dato il facile accesso per bloccare l’entrata.

Nonostante le critiche verso l’occupazione, esiste una certa solidarietà tra gli studenti. Alcuni esprimono il desiderio di un cambiamento dopo importanti manifestazioni recenti riguardanti il conflitto in Israele e Palestina. Tuttavia, il rettore ha mantenuto una posizione ferma, affermando che la ricerca non deve essere influenzata dalla politica. I manifestanti hanno proseguito le loro attività con un corteo davanti a un istituto accusato di collaborare con il “genocidio”, mentre gli studenti osservavano dalla biblioteca. La situazione ha suscitato una vigilanza da parte delle forze dell’ordine.

✨ I prodotti più amati e venduti su TikTok Shop!

Scopri la selezione dei gadget e delle tecnologie più richieste e apprezzate. Visita il profilo per trovare le novità e i prodotti più popolari.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI