Il Partito della democrazia e dello sviluppo (Chadema), principale forza di opposizione in Tanzania, ha denunciato la morte di 700 persone in seguito alle proteste antigovernative scoppiate dopo le recenti elezioni presidenziali. Il portavoce John Kitoka ha fornito questa informazione citando “rapporti credibili”, anche se non ancora confermati dalle autorità.
Le zone più colpite dalle manifestazioni includono Dar es Salaam, con circa 350 vittime, e Mwanza, che ha registrato oltre 200 morti. Le proteste si sono diffuse in diverse regioni del Paese, creando un clima di tensione e instabilità.
A Namanga, al confine con il Kenya, il comandante della contea di Kajiado, Alex Shikondi, ha segnalato l’uccisione di due giovani colpiti da proiettili sparati da agenti tanzaniani nei confronti di manifestanti presenti sul lato keniota del confine. In aggiunta alle vittime, centinaia di persone sono rimaste ferite durante gli scontri.
