Il governo ha prorogato l’obbligo per le PMI di stipulare polizze catastrofali, stabilendo nuove scadenze differenziate: per le medie imprese, il termine è stato spostato al 1 ottobre 2025, mentre per le piccole e micro imprese al 1 gennaio 2026. La scadenza del 1 aprile rimane per le grandi aziende, ma non saranno applicate sanzioni per 90 giorni. Questo rinvio è una risposta alle richieste del settore imprenditoriale e delle associazioni di categoria, le quali avevano sottolineato le incertezze normative e i costi aggiuntivi per le aziende.
La modifica, adottata durante il Consiglio dei Ministri del 28 marzo, risolve l’impasse derivante dalla mancata approvazione di un emendamento che proponeva un ulteriore rinvio di sette mesi. L’obbligo interessa oltre il 90% delle imprese italiane, comprese le piccole attività come bar e ristoranti. Prima della recente decisione, solo il settore della pesca aveva ottenuto una proroga. Tuttavia, esistono ancora incertezze su come trattare eventuali irregolarità edilizie e sui requisiti minimi di copertura.
Per affrontare queste problematiche, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato un incontro per il 31 marzo con associazioni di categoria e compagnie assicurative. Le PMI, nel frattempo, stanno cercando di adattarsi alle nuove normative e di sfruttare il periodo di grazia senza sanzioni per accedere alle agevolazioni economiche e finanziamenti.