L’incontro tra la Premier Giorgia Meloni e i sindacati, programmato per il pomeriggio del 5 novembre, è stato annullato a causa dell’influenza che ha colpito la presidente del Consiglio. L’incontro è stato rinviato esattamente di una settimana, al 12 novembre. Poche ore prima di questo forfait, Meloni aveva accolto a Palazzo Chigi il segretario generale della NATO, Mark Rutte, al quale, rispondendo a come stesse, ha scherzato dicendo “sono ancora viva”, accennando probabilmente al suo stato di salute.
Per quanto riguarda l’andamento dell’influenza in Italia, Massimo Ciccozzi, epidemiologo, ha dichiarato all’Adnkronos che l’influenza australiana è finalmente arrivata, con alcuni casi finora registrati in Lombardia, Piemonte e Lazio. Ciccozzi ha specificato che il caso di Genova, in cui un paziente anziano ha presentato problemi neurologici, è considerato isolato e non rappresenta una tendenza generale. Ha messo in guardia contro l’eccessivo allarmismo, affermando che affermare che l’influenza causerà miliardi di contagi è prematuro e ingiustificato.
In merito al picco dell’influenza, l’epidemiologo ha chiarito che non è possibile prevederlo con certezza, e che preoccupa il Giubileo previsto per dicembre che potrebbe aumentare i contagi da malattie respiratorie. Ha raccomandato, pertanto, l’uso di mascherine sui mezzi di trasporto, soprattutto considerando l’arrivo a Roma e nel Lazio di milioni di pellegrini.
Ciccozzi ha sottolineato che attualmente circolano vari virus, tra cui l’H3N2, il Sars-CoV-2 e il virus respiratorio sinciziale. Ha evidenziato l’importanza di una comunicazione chiara che indichi chi dovrebbe vaccinarsi, raccomandando la vaccinazione per le persone over 65, per gli immunocompromessi e per coloro che soffrono di malattie croniche importanti.
In sintesi, mentre Meloni affronta problemi di salute, gli esperti allertano sulla necessità di stare attenti all’influenza e ad altre malattie respiratorie, suggerendo misure preventive adeguate.