Nel primo fine settimana di settembre 2024, i prezzi dei carburanti mostrano una lieve diminuzione, sia per la benzina che per il diesel. Secondo le informazioni fornite dai gestori dei distributori all’Osservaprezzi del Ministero delle imprese e del Made in Italy, i valori medi registrati il 5 settembre 2024, mostrano un ribasso della benzina e una stabilità per il diesel, con quest’ultimo che ha raggiunto i valori minimi da maggio 2023.
Nel dettaglio, il prezzo della benzina self service è fissato a 1,792 euro/litro, in calo rispetto ai 1,808 euro/litro della rilevazione precedente, mentre le compagnie praticano prezzi variabili tra 1,774 e 1,811 euro/litro (da distributori no logo 1,784 euro). Per quanto riguarda il diesel self service, il costo è di 1,667 euro/litro, in diminuzione rispetto al precedente 1,683 euro, con i marchi che praticano prezzi tra 1,652 e 1,685 euro/litro (no logo a 1,659 euro).
Differenti sono i prezzi per la benzina servita, che tocca 1,937 euro/litro, in rialzo rispetto a 1,803 euro; i distributori offrono tariffe tra 1,863 e 2,022 euro/litro (da no logo 1,855 euro). Il diesel servito si attesta a 1,812 euro/litro, in aumento da 1,678 euro, con i punti vendita delle compagnie che offrono prezzi tra 1,743 e 1,896 euro/litro (no logo 1,730 euro).
Per gli altri carburanti, il GPL è compreso tra 0,718 e 0,730 euro/litro (no logo a 0,704 euro), mentre il metano si colloca tra 1,313 e 1,400 euro/kg (no logo 1,340 euro).
In autostrada, i prezzi sono leggermente più alti, con la benzina self service a 1,882 euro/litro e il diesel self service a 1,775 euro/litro. Il GPL in autostrada arriva a 0,858 euro/litro e il metano a 1,321 euro/kg.
Questa diminuzione dei prezzi potrebbe essere un segnale positivo per gli automobilisti, specialmente in un periodo di spese elevate legate ai viaggi.