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Presentate le giornate Fai d’autunno 2024

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, fondato nel 1975, si impegna nella salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, gestendo 72 beni, di cui 57 aperti al pubblico e 15 in restauro. La Fondazione, creata da Giulia Maria Crespi e altri, si è dedicata al recupero e alla valorizzazione di luoghi dimenticati, come castelli, ville, chiese, e aree naturali, per un totale di circa 85.000 mq di edifici storici e oltre 8,6 milioni di mq di paesaggi. Nel 2023, il FAI ha aperto più di 100 cantieri e investito quasi 20 milioni di euro nella gestione dei beni e nella ricezione dei visitatori, oltre a 5 milioni per progetti di restauro e manutenzione.

In un contesto di crisi ambientale, il FAI sta attuando importanti pratiche per la transizione ecologica, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 35% entro il 2030. Il Direttore Generale Davide Usai sottolinea l’importanza di educare le nuove generazioni e promuovere comportamenti sostenibili per generare un impatto ambientale positivo.

La campagna “Ottobre del FAI” mira a sensibilizzare il pubblico sulla tutela del patrimonio italiano, incoraggiando le persone a partecipare attivamente. Ottobre è un mese strategico per la Fondazione, caratterizzato dalle Giornate FAI d’Autunno, dove oltre 700 luoghi inaccessibili in più di 360 città italiane verranno aperti per il pubblico il 12 e 13 ottobre, grazie al supporto dei volontari. Gli iscritti al FAI e nuovi membri avranno accesso prioritario e opportunità speciali.

Durante l’Ottobre del FAI, sarà possibile supportare la Fondazione attraverso vari mezzi, tra cui l’iscrizione con un’agevolazione di 10 euro e donazioni in ipermercati e supermercati, con la possibilità di ricevere biglietti omaggio per visitare i beni FAI. Dal 7 al 13 ottobre, la Rai collaborerà con il FAI per promuovere la sensibilizzazione sul patrimonio culturale italiano.

In conclusione, il messaggio chiave dell’iniziativa è che la responsabilità per il futuro del patrimonio culturale italiano è nelle mani di ognuno di noi, invitando tutti a compiere azioni significative, anche piccole, per contribuire a un cambiamento positivo. Per ulteriori dettagli, è possibile visitare i siti ufficiali dedicati.

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