Un anziano polacco di 82 anni, Yurii Kun, in condizioni di salute precarie, è stato trasportato in ambulanza all’ufficio postale di Casola di Napoli per riscuotere il Reddito di inclusione, nonostante avesse delegato la figlia. La delega non è stata accettata dagli operatori allo sportello, che hanno richiesto la presenza fisica del titolare. La situazione è stata illustrata dal quotidiano Metropolis. Kun, dopo essere rimasto vedovo, si era trasferito in Italia per ricongiungersi alla figlia, ottenendo permesso di soggiorno e benefici della legge 104.
La figlia aveva già la delega per riscuotere l’indennità di accompagnamento, ma l’ufficio postale non ha riconosciuto la validità della delega per il Reddito di inclusione. Pertanto, Kun è dovuto andare di persona, in barella e accompagnato da personale paramedico, per firmare la documentazione necessaria.
Poste Italiane ha chiarito che gli operatori hanno agito correttamente, sottolineando l’importanza di nominare un procuratore abilitato o, in alternativa, un amministratore di sostegno per poter procedere in casi simili. Nel caso del signor Kun, la delega presentata non era sufficiente per autorizzare il prelievo dell’indennità. L’azienda ha assicurato la propria disponibilità ad agevolare il servizio, sempre nel rispetto delle normative vigenti. La situazione ha messo in evidenza la necessità di procedure appropriate per la gestione delle deleghe, specialmente per le persone in difficoltà.