Elon Musk continua a innovare con SpaceX e il 13 gennaio è previsto il settimo lancio di Starship, il razzo più grande del mondo. Questo lancio ricopre un’importanza speciale poiché per la prima volta includerà una simulazione del trasporto di satelliti Starlink. Se il lancio avrà successo, Musk potrà espandere la sua rete di satelliti, migliorando la latenza e incrementando la copertura globale di internet.
Il lancio avverrà alle 23:00 ora italiana dalla Starbase di Boca Chica, Texas, e prevede un volo di 66 minuti durante il quale il razzo rilascerà il suo carico in orbita. Attualmente ci sono 6.912 satelliti Starlink in orbita, con 6.874 operativi, ma si stima che il numero sia ancora insufficiente per evitare il rischio di saturazione della rete. Il piano di Musk prevede un’espansione fino a 12.000 satelliti per garantire una connessione internet universale con latenza ridotta.
Starlink opera a un’altezza di 550 km dalla superficie terrestre, offrendo velocità superiori rispetto ad altre reti satellitari che operano a oltre 35.000 km. Un lancio di successo di Starship potrebbe accelerare il completamento della costellazione Starlink, rendendo irrilevante la concorrenza, sia essa pubblica o privata.
In Italia, il progetto di Musk ha attirato attenzione da agosto 2022, quando una scia luminosa nel cielo ha sorpreso molte persone, portando a congetture su stelle cadenti o UFO. In realtà, si trattava di 53 mini-satelliti lanciati da SpaceX per il progetto Starlink, con segnalazioni di avvistamenti provenienti da diverse città italiane, tra cui Friuli, Veneto ed Emilia-Romagna. Questi satelliti erano stati rilasciati da un razzo partito da Cape Canaveral, che ha successivamente effettuato un atterraggio nell’Oceano Atlantico.
Il lancio del 13 gennaio rappresenta quindi una tappa fondamentale non solo per SpaceX ma anche per l’ambizioso progetto di Musk di fornire servizi internet globali a banda larga via satellite. Con questa nuova fase, SpaceX mira a solidificare la propria leadership nel settore delle telecomunicazioni spaziali e a garantire una connessione internet più accessibile e veloce per un numero sempre maggiore di utenti in tutto il mondo.