Pat Gelsinger, amministratore delegato di Intel, ha annunciato le sue dimissioni dopo quattro anni di guida della società. Intel, una delle aziende di semiconduttori più grandi al mondo con sede a Santa Clara, California, ha vissuto un periodo di crisi che ha comportato una significativa riduzione del valore delle azioni, superiore al 50% dall’inizio dell’anno. La partenza di Gelsinger ha portato a un timido recupero per l’azienda sui mercati finanziari.
Gelsinger, nato nel 1961 e con un’esperienza di oltre quarant’anni in Intel, era tornato in azienda nel 2021 con l’intento di riqualificarla come leader nel settore dei semiconduttori. Ora sarà sostituito da David Zinsner e Michelle Johnston Holthaus, figure interne all’azienda. Frank Yeary, membro del consiglio di amministrazione, farà da presidente esecutivo ad interim mentre inizierà la ricerca di un nuovo CEO.
Intel, nei mesi precedenti, aveva riportato perdite significative nella sua divisione fonderie, costringendola a outsource la produzione dei chip a TSMC, un rivale taiwanese. La società ha inoltre faticato nel confronto con NVIDIA, che ha saputo sfruttare al meglio l’onda del boom dell’intelligenza artificiale.
La scorsa estate, Intel aveva avviato un piano di riduzione del personale, licenziando oltre 15.000 dipendenti. In aggiunta, circolavano voci di un possibile interesse di Qualcomm per acquisire Intel, segnando ulteriori difficoltà per l’azienda.
Pat Gelsinger è un ingegnere informatico statunitense, entrato in Intel a 18 anni e cresciuto professionalmente all’interno dell’azienda, contribuendo allo sviluppo di tecnologie chiave come il processore 80486. Nel 2012, dopo oltre 30 anni, aveva lasciato Intel per diventare CEO di VMware, dove aveva guidato l’innovazione nel cloud computing. È ritornato in Intel nel 2021 con l’obiettivo di rilanciare l’azienda attraverso investimenti strategici e innovazione, ma la sua gestione ha incontrato notevoli difficoltà.
Le dimissioni di Gelsinger segnano un momento di cambiamento significativo per Intel, in cerca di una nuova leadership per affrontare le sfide future e riguadagnare competitività nel mercato dei semiconduttori.