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Paralisi delle zampe posteriori della tartaruga: segnali e cura


Paralisi delle zampe posteriori della tartaruga: Come riconoscere i sintomi e intervenire in modo efficace. Vediamo le cause i segni e la cura.

tartaruga dal veterinario

La paralisi delle zampe posteriori della tartaruga è un problema delicato e spesso complesso che può colpire questo animale generando preoccupazione per i proprietari.

Tale condizione, richiede una valutazione approfondita per individuarne la causa. Ecco perché, in questo articolo, andremo a illustrarvi le cause, i segnali e come trattare la patologia nel vostro animale domestico.

Paralisi delle zampe posteriori della tartaruga

La paralisi delle zampe posteriori della tartaruga è una condizione che si verifica quando gli arti posteriori dell’animale perdono la capacità di muoversi.

La paralisi può essere completa, ossia quando le zampe posteriori sono del tutto immobili o può essere parziale, quando le zampe posteriori possono muoversi ma solo in parte.

Vediamo ora quali le cause, i segnali e il trattamento da dover eseguire per poter aiutare la tartaruga.

Cause

Diverse circostanze possono portare alla paralisi delle zampe posteriori della tartaruga e la diagnosi non è, né immediata né semplice.

tartaruga immobile

Una possibile causa è la carenza di vitamine, come la carenza di vitamina B nella tartaruga di terra e la carenza di vitamina A nella tartaruga d’acqua.

Altri motivi che generano questa condizione di paraplegia nella tartaruga sono:

  • artrite e artrosi: queste condizioni possono causare infiammazione e dolore alle articolazioni che possono portare a paralisi;
  • deposizione delle uova: durante la deposizione delle uova le tartarughe femmine possono subire un sovraccarico il treno posteriore che può portare a paralisi;
  • dieta povera di proteine: una dieta povera di proteine può indebolire i muscoli aumentando il rischio di paralisi;
  • feci bloccate: la presenza di feci bloccate nell’intestino può impedire la corretta defecazione causando paralisi;
  • feci troppo dure: feci troppo dure possono essere difficili da espellere causando paralisi;
  • gotta: questa malattia della tartaruga, può causare infiammazione e dolore delle articolazioni che possono portare a paralisi. Tuttavia, in questo caso la paralisi degli arti posteriori è spesso accompagnata da altri sintomi come gonfiore delle articolazioni e arrossamento di cute e carapace;
  • ingestione di corpi estranei: l’ingestione di sassi o altri corpi estranei può bloccare l’intestino causando paralisi;
  • intestino non svuotato: le tartarughe che vanno in letargo con l’intestino non svuotato sono più vulnerabili a problemi digestivi che possono portare alla paralisi;
  • ipotermia: le tartarughe che vanno in letargo in condizioni di ipotermia sono più vulnerabili a danni al sistema nervoso che possono portare a paralisi;
  • malattia osteo metabolica: questa malattia può causare debolezza e fragilità delle ossa e portare a paralisi. in questo caso la paralisi è spesso accompagnata da altri sintomi come carapace molle;
  • perdita di peso: le tartarughe che vanno in letargo sottopeso sono più vulnerabili a malattie e quindi anche a paralisi;
  • uova ritenute: le uova ritenute possono causare pressione e infiammazioni all’interno dell’addome che può generare paralisi;
  • virus: alcune infezioni virali possono danneggiare il sistema nervoso causando di conseguenza paralisi.

Sintomi

I sintomi della paralisi delle zampe posteriori della tartaruga possono includere:

  • alterazione della postura;
  • debolezza delle zampe posteriori;
  • incapacità di muovere le zampe posteriori;
  • difficoltà a defecare;
  • paralisi parziale o completa delle zampe posteriori.

Se la vostra tartaruga, manifesta uno o più di questi sintomi appena citati, è opportuno rivolgersi quanto prima al veterinario per una corretta diagnosi.

Diagnosi

Per diagnosticare la paralisi delle zampe posteriori nella tartaruga possono essere utilizzati alcuni segnali e procedure ossia:

  • osservazione del comportamento della tartaruga: difficoltà è evidente nel muovere o sostenere le zampe posteriori;
  • esame fisico: palpazione delle zampe posteriori alla ricerca di segni di dolore, gonfiore o deformità;
  • valutazione della storia clinica: anamnesi della tartaruga;
  • esami diagnostici: radiografie per identificare eventuali anomalie strutturali, analisi del sangue per individuare segni di infezioni o squilibri nutrizionali e ultrasuoni per esaminare gli organi interni;
  • test neurologici: test per valutare la funzione nervosa inclusi i riflessi e risposte agli stimoli;
  • tomografia computerizzata o risonanza magnetica per ottenere una visione più dettagliata delle strutture interne.

Inoltre, il veterinario lavorerà per escludere o confermare altre cause poiché la paralisi delle zampe posteriori può essere generata da diverse condizioni, come infezioni, carenze nutrizionali, problemi scheletrici o gastrointestinali.

Basandosi quindi su questa combinazione di segni clinici esami fisici e test diagnostici, il veterinario sarà in grado di formulare una diagnosi precisa per poi stabilire il trattamento idoneo.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Perché la tartaruga allunga il collo: i motivi del comportamento

Trattamento

In alcune circostanze, la paralisi può rivelarsi permanente, mentre in altri casi, grazie a un trattamento tempestivo e mirato, è possibile assistere a significativi miglioramenti.

tartaruga a visita per la paralisi alle zampe

Il trattamento della paralisi delle zampe posteriori della tartaruga, varierà in base alla causa specifica alla base del problema.

L‘utilizzo di farmaci, può essere una strategia adottata per affrontare sintomi come l’infiammazione o il dolore o per favorire il miglioramento della funzione muscolare.

In situazioni in cui, la paralisi è dovuto a problematiche anatomiche come la presenza di feci bloccate o uova ritenute, potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia.

Tale intervento, mira a correggere la causa sottostante, permettendo alla tartaruga di recuperare la normale funzionalità delle zampe posteriori.

Infine, anche la terapia fisica gioca un ruolo significativo nel trattamento della paralisi, poiché attraverso esercizi mirati e programmi di riabilitazione sarà possibile stimolare la forza muscolare e migliorare la mobilità, contribuendo così al recupero della funzione a motoria.

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