Papa Francesco ha necessità di ulteriori cure per la bronchite e, a causa delle indicazioni mediche, ha dovuto rinunciare a guidare l’Angelus, pur volendo esprimere il proprio pensiero attraverso un testo pubblicato. L’ultimo bollettino del Vaticano ha comunicato la necessità di restare in assoluto riposo per facilitare la ripresa del Pontefice. Invece dell’Angelus, il cardinale José Tolentino de Mendonça ha presieduto una messa per il Giubileo degli artisti e della cultura, leggendo l’omelia preparata da Papa Francesco.
Nel suo messaggio, il Papa ha enfatizzato l’importanza dell’arte come linguaggio universale in grado di diffondere bellezza e unire i popoli, sottolineando che gli artisti hanno il compito di guidare l’umanità verso la speranza autentica, in una realtà complessa caratterizzata da crisi economica, sociale e spirituale. Ha invitato a riflettere sul significato della vita, ponendosi domande sulla direzione che stiamo prendendo: “Siamo pellegrini o erranti?”.
Bergoglio ha citato il poeta Gerard Manley Hopkins, evidenziando che la missione dell’artista è quella di rivelare la grandezza nascosta del mondo e discernere tra le diverse esperienze umane. Ha rivolto un appello agli artisti, considerandoli i custodi della bellezza, capaci di ascoltare le ferite del mondo e di confortare i sofferenti. Alla fine del messaggio, il Papa ha espresso gratitudine ai medici e agli operatori sanitari per le loro cure e ha invitato tutti a rivolgersi a Maria, affinché possa aiutarci a essere portatori di bellezza nel mondo.