Anche Palazzo Chigi si è schierato contro la violenza sulle donne in occasione della Giornata internazionale dedicata a questo tema. Nella serata di lunedì 25 novembre, la sede del governo italiano ha illuminato la sua facciata principale di arancione, ripetendo l’iniziativa già attuata nei giorni precedenti per la Giornata mondiale del Cuore. Questa azione ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui numerosi episodi di violenza che colpiscono le donne.
Il colore arancione è stato scelto come simbolo di questa giornata, e l’illuminazione del palazzo si è protratta dalla domenica sera fino all’alba di lunedì, per poi ripetersi fino alle 23:59 dello stesso giorno. Tale iniziativa è parte della campagna internazionale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite, mirata a eliminare la violenza di genere e a portare alla luce la questione dei femminicidi.
Il 25 novembre è una data critica, poiché rappresenta l’attenzione delle istituzioni e della società sui gravi problemi legati alla violenza di genere. Nel 2024, le statistiche mostrano un numero allarmante di oltre 100 femminicidi in soli 11 mesi, un tragico promemoria della necessità di azioni concrete e di una maggiore consapevolezza.
Palazzo Chigi, attraverso questa illuminazione, intende lanciare un messaggio chiaro e forte: la violenza contro le donne non deve essere tollerata e richiede un impegno collettivo per essere combattuta. Le azioni simboliche sono importanti per illustrare la solidarietà e l’unità nell’affrontare questo fenomeno sociale.
Inoltre, la giornata del 25 novembre non è solo un momento di riflessione ma anche un invito all’azione da parte di tutte le istituzioni e i cittadini. È fondamentale continuare a lavorare per creare spazi di sicurezza e supporto per le vittime di violenza e per prevenire futuri abusi.
Il governo italiano, con questa iniziativa, sottolinea l’importanza di sensibilizzare continuamente la società su questi temi, per ridurre il numero di violenze e omicidi di genere e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.