Nella periferia ovest di Milano, un antico cascinale si trasforma in un centro di cultura e comunità, diventando un punto di riferimento per chi cerca nuove realtà sociali. Qui nasce l’Osteria Nazionale di Mare, un ristorante che promuove piatti regionali e ingredienti selezionati, con l’obiettivo di rendere il buon cibo accessibile a tutti, come spiegato dal fondatore Andrea Capaldi.
Il progetto Mare Culturale Urbano è stato avviato nel 2013 da Capaldi insieme ad altri professionisti con background teatrale, mirando alla rigenerazione urbana nei quartieri meno centrali di Milano. Dopo l’apertura della prima sede a Cascina Torrette nel 2016, altre strutture sono state inaugurate, tutte caratterizzate da una combinazione di cultura e ristorazione, fungendo da spazi di inclusione e socialità.
A partire dall’estate 2025, l’osteria adotta un nuovo concetto gastronomico, abbandonando un approccio culinario più sofisticato per riscoprire la semplicità e la tradizione popolare. I prezzi dei piatti variano da 8 a 15 euro, focalizzandosi su un’offerta accessibile e inclusiva. Lo chef Enrico Caparelli, che guida la cucina dal 2018, e il pizzaiolo Gianluca Lalla, propongono una varietà di piatti tipici italiani.
In aggiunta all’osteria, Mare Culturale Urbano continua a offrire eventi vari durante l’estate, tra cui concerti, cinema all’aperto e laboratori. L’arena estiva propone proiezioni di film in cuffia, creando un’atmosfera conviviale. Eventi come la “Pastasciutta antifascista”, programmata per il 20 luglio, enfatizzano l’impegno del centro verso la comunità, continuando a mantenere viva la cultura e le relazioni nel quartiere.