Nella notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre, l’orso M91 è stato ucciso in seguito a un decreto di abbattimento firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Questo esemplare era considerato “pericoloso” poiché aveva seguito una persona e si era frequentemente avventurato nei centri abitati. L’operazione di abbattimento si è svolta nel Comune di Sporminore e si inserisce nel quadro della legge provinciale 9/2018, che mira a garantire la sicurezza pubblica.
La decisione di abbattere l’orso è stata giustificata dalla necessità di prevenire eventi più gravi rispetto a quelli già verificatisi. Anche l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) aveva espresso un parere favorevole riguardo all’abbattimento. Nel decreto, il presidente Fugatti aveva specificato che l’orso doveva essere “abbattuto” senza possibilità di cattura; i forestali avrebbero dovuto procedere immediatamente all’uccisione una volta avvistato l’animale.
La pericolosità di M91 era stata documentata in un rapporto del Servizio faunistico, che evidenziava un episodio in particolare: il 27 aprile, l’orso aveva seguito un escursionista per lungo tempo, creando allarmismo. Durante l’autunno, M91 era entrato ripetutamente nei centri abitati e nelle vicinanze delle abitazioni, il che ha portato le autorità a classificarlo come un esemplare altamente pericoloso secondo il Piano Interregionale per la Conservazione dell’Orso Bruno sulle Alpi Centro – Orientali (Pacobace), con un grado di pericolosità 16 su 18.
La pubblica sicurezza e l’incolumità dei cittadini erano quindi al centro delle preoccupazioni che hanno influenzato la decisione di abbattere l’animale. La Provincia di Trento ha ribadito che l’intervento si è reso necessario per evitare rischi futuri per la comunità, sottolineando la gravità della situazione in cui si trovava l’orso M91 a causa del suo comportamento sempre più intrusivo nei confronti degli esseri umani. L’abbattimento è stato visto come un’azione estrema, ma necessaria per garantire la sicurezza della popolazione locale.