Lunedì 28 ottobre, i mezzi pubblici di Roma subiranno uno sciopero di 24 ore indetto dai sindacati Usb lavoro privato e Orsa, causando disagi ai trasporti gestiti da Atac, tra cui bus, filobus, metro, tram e la ferrotramvia Termini-Centocelle. Il servizio sarà garantito solo nelle fasce orarie stabilite dalla legge, ovvero dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Fuori da queste fasce, non ci sarà garanzia di servizio regolare, con possibili ritardi e cancellazioni che interesseranno residenti e turisti.
Tuttavia, le linee non coinvolte dallo sciopero includono quelle delle reti Cotral-Astral, come i bus extraurbani, le ferrovie Metromare e Roma-Nord, e le ferrovie regionali di Trenitalia. Sono garantiti i servizi delle linee bus gestite da Roma Tpl, Bus International Service, Autoservizi Tuscia e Troiani/Sap. L’elenco delle linee bus attive include vari numeri, tra cui 08, 011, 024, 037, 041, e molti altri fino a 999, così come alcune linee specifiche da Atac realizzate tramite subaffidamento.
Durante lo sciopero, le fermate della metropolitana che rimarranno aperte non offriranno servizi come scale mobili, ascensori e montascale. Inoltre, non sarà possibile utilizzare i bike box nelle stazioni, tranne che in specifiche fermate; il deposito o il ritiro delle biciclette dovrà avvenire al di fuori della fascia di sciopero.
Parallelamente, si prevede un presidio dei lavoratori Atac dinanzi all’assessorato alla Mobilità di Roma dalle 11:00 alle 13:00. Le motivazioni alla base dello sciopero riguardano principalmente carichi di lavoro eccessivi e la mancanza di sicurezza per autisti e personale in servizio. È importante notare che lo sciopero interesserà solo la rete Atac e non coinvolgerà le linee periferiche gestite da operatori privati. Queste azioni sindacali mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica su condizioni lavorative che, secondo i sindacati, sono diventate insostenibili.