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lunedì, 13 Gennaio, 2025
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“Ora siamo almeno in dieci”

Nella zona di Pontevigodarzere, in provincia di Padova, un appartamento affittato come bed and breakfast è stato occupato abusivamente a partire dal 16 ottobre. Gli occupanti, dopo aver prenotato l’appartamento per un soggiorno di quattro giorni, si sono rifiutati di lasciarlo, provocando disagi ai vicini e allacciandosi illegalmente alle utenze. L’appartamento, ristrutturato da L.S., un pensionato del luogo, è diventato un luogo di continuo via vai, con visitatori che a volte superano le 30 presenze al giorno.

Il proprietario ha raccontato di aver affrontato gli occupanti, che hanno risposto con minacce e insulti, affermando di avere dalla loro parte la legge. Inizialmente, una pattuglia dei carabinieri era intervenuta per sgomberare gli occupanti, ma questi sono rientrati pochi giorni dopo, forzando la serratura. La situazione si è complicata ulteriormente dalla presenza di bambini, rendendo difficile ogni tentativo di sgombero.

I vicini hanno espresso la loro solidarietà al proprietario, lamentando le condizioni in cui si trovano costretti a vivere. Hanno segnalato la presenza di spazzatura lasciata nel giardino e il rumore assordante che rende impossibile il riposo notturno. La paura per la sicurezza è aumentata quando gli occupanti hanno appiccato fuoco in una delle stanze dell’appartamento, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco. Il proprietario ha espresso preoccupazione per il rischio che la situazione possa degenerare, rimarcando che la loro vita quotidiana è diventata insopportabile a causa del comportamento dei nuovi inquilini.

In quest’ottica, il proprietario ha richiesto l’intervento delle autorità competenti, sperando che si stabilisca una soluzione che riporti la legalità e la tranquillità nella zona. Questo caso mette in evidenza le difficoltà legate all’occupazione abusiva di immobili, che non solo colpisce i proprietari, ma induce anche un clima di paura tra i residenti del quartiere, preoccupati per la propria incolumità e per la sicurezza della loro comunità.

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