Da maggio a novembre 2025, l’Italia diventa il palcoscenico dell’“Opera Totale” di Jean-Michel Jarre, con eventi a Milano, Venezia e Pompei che uniscono arte, musica, tecnologia e intelligenza artificiale. I concerti, le installazioni e le mostre presentano una visione condivisa da un artista che abita nel futuro. Jarre, pioniere dell’elettronica, ha discusso il significato dell’arte nell’era dell’iperconnessione, affermando che l’artista deve trasmettere esperienze di immersione, siano esse letterarie, musicali o spaziali.
Il cuore del programma è l’installazione Promptitude al MEET di Milano, che esplora l’AI come strumento poetico. Jarre utilizza l’intelligenza artificiale per creare ritratti di esseri ibridi, accompagnati da nomi e pensieri generati automaticamente. Inoltre, alla Biennale Architettura di Venezia, presenta un’esperienza sonora ispirata al suo album Oxyville. I visitatori ascolteranno suoni in uno spazio buio e possono lasciare commenti che alimenteranno un’AI per visualizzare città immaginarie.
Ci saranno anche due concerti speciali: uno a Pompei e uno in Piazza San Marco a Venezia, considerati tributi a forme antiche di arte immersiva. Jarre esprime il suo sogno di suonare a Pompei, sottolineando l’importanza di considerare questi spazi come avanguardistici. Il progetto intende rivalutare la tecnologia come opportunità per nuove forme di espressione. Jarre ribadisce che l’AI è uno strumento che amplifica l’immaginazione dell’artista, senza sostituirla.
Il programma include OXYVILLE dal 10 maggio al 23 novembre, Promptitude dal 12 giugno al 7 settembre e i concerti il 3 e 5 luglio 2025.