Raffaele Mascia è stato arrestato a Porta Genova a Milano con l’accusa di aver ucciso Ivan Disar in una panetteria di piazza Gambara e di aver ferito un altro cittadino ucraino, Pavel Kioresko. Le indagini si stanno concentrando sulla posizione del figlio 21enne del titolare della panetteria, coinvolto nell’incidente.
Gli inquirenti hanno iniziato a raccogliere prove, e oltre al racconto di una testimone, una donna dell’Est, ci sono le registrazioni di una telecamera sul retro del negozio che hanno ripreso l’uomo mentre si allontanava dal luogo della sparatoria. Si rivela che Mascia ha esploso cinque colpi di una pistola calibro 38 in seguito a un litigio per motivi apparentemente futili. Gli investigatori hanno chiarito fin da subito che non si trattava di un regolamento di conti legato alla criminalità organizzata, escludendo quindi un possibile movente di vendetta o rivalità tra bande.
Il clima di tensione in zona, che può aver contribuito all’escalation del conflitto, è monitorato dalle autorità, che stanno approfondendo le dinamiche della vicenda. Raffaele Mascia, al momento in custodia, potrebbe affrontare gravi conseguenze legali in base alle prove raccolte e alle dichiarazioni delle testimonianze presenti sul luogo dei fatti. La comunità è scossa dall’accaduto e le forze dell’ordine continuano a lavorare per garantire la sicurezza nella zona. L’indagine è ancora in corso e ogni informazione utile verrà presa in considerazione dagli investigatori.