Non è mai stato idilliaco il rapporto tra Oliviero Toscani e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I due hanno avuto numerosi scontri e scambi di insulti nel corso degli anni. Toscani, deceduto il 13 gennaio 2025 all’età di 82 anni, non ha mai nascosto le sue posizioni politiche progressiste e ha frequentemente criticato politici di destra, inclusi Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Meloni.
Il primo scontro significativo risale al 2018, quando Meloni era all’opposizione. Durante un’intervista a Radio 24, Toscani definì Meloni una “poveretta”, accusandola di essere “ritardata, brutta e volgare”. In risposta, Meloni attaccò Toscani definendolo un “radical chic” e una persona di cui si disisteva profondamente, affermando: “Voglio dire che sono profondamente fiera che la mia presenza dia fastidio a una persona così miserabile”.
Le tensioni tra i due non si sono placate nel tempo. Recentemente, Toscani aveva ripreso di mira Meloni, in particolare quando, durante un’intervista a settembre, è stato chiesto perché la premier non si dichiarasse antifascista. Toscani rispose affermando: “Perché è fascista. Lei è il nocciolo di tutto questo, la ragione di ciò che io chiamo nuovo antifascismo”. Queste dichiarazioni hanno alimentato ulteriormente la polemica tra i due.
Dopo la morte di Toscani, sono apparsi molti messaggi di cordoglio, ma quello della premier Meloni è mancato, suggerendo una preferenza per il silenzio. Il contributo di Toscani al mondo della fotografia è indiscutibile; ha spesso utilizzato la sua arte come mezzo di provocazione e per esprimere le sue opinioni politiche. Le sue immagini hanno toccato temi sensibili come razzismo, anoressia e immigrazione, influenzando anche il dibattito politico.
La controversia tra Toscani e Meloni riflette le tensioni più ampie all’interno del panorama politico italiano, con Toscani che non ha mai esitato a lanciare attacchi contro quelli che ritiene rappresentare ideologie retrograde o oppressive. La sua morte ha lasciato un vuoto, ma anche un’eredità di provocazione artistica e sociale che ha segnato il dibattito pubblico in Italia.