Il terzo trimestre del 2025 ha offerto un quadro contrastante per il mercato globale dell’olio d’oliva. Secondo l’Osservatorio sul mercato oleario internazionale di Certified Origins, le esportazioni verso gli Stati Uniti hanno raggiunto livelli record, mentre la produzione nei principali Paesi mediterranei è stata influenzata da condizioni climatiche estremi e siccità.
Nel periodo analizzato, le esportazioni europee verso gli Stati Uniti hanno superato le 66.000 tonnellate a giugno, più del doppio rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo incremento è stato sostenuto dalle strategie delle catene distributive americane, che hanno anticipato gli acquisti per attenuare gli effetti dei dazi. Le conseguenze delle tariffe saranno più chiare a fine anno, quando si avranno dati definitivi sulle vendite al dettaglio.
Per quanto riguarda la produzione nell’Europa mediterranea, si sono registrate differenze. In Spagna, il caldo e la scarsità di piogge hanno ridotto le stime del 10% rispetto alle previsioni iniziali, portando a una campagna simile a quella precedente. In Italia, il Nord ha visto abbondanti piogge, mentre il Sud ha affrontato siccità, anticipando la raccolta in alcune aree. Le stime complessive indicano una produzione di circa 300.000 tonnellate, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. La Tunisia prevede una produzione di circa 450.000 tonnellate, confermandosi un attore chiave nel settore.
Gli Stati Uniti continuano a essere il principale mercato extra-UE, con importazioni che superano le 181.000 tonnellate, in crescita del 14-15%. Seguono il Brasile, con 42.000 tonnellate, e il Regno Unito, con oltre 23.600 tonnellate. Anche l’Australia, il Canada e la Cina hanno registrato aumenti significativi nelle importazioni.
Infine, i principali esportatori europei stanno monitorando l’andamento dei fattori macroeconomici, come l’inflazione e la volatilità dei tassi di cambio, che influenzano i costi di produzione e il potere d’acquisto dei consumatori. Gli sviluppi futuri dipenderanno anche dal comportamento delle vendite a scaffale.