Thomas Ceccon, giovane nuotatore italiano e campione olimpico, ha espresso opinioni forti riguardo a Federica Pellegrini, una figura iconica nel mondo del nuoto. Durante un’intervista al Corriere della Sera, mentre discuteva della sua carriera e delle olimpiadi, Ceccon ha dichiarato: “Federica Pellegrini non mi rappresenta niente. Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i miei.” Queste parole mostrano un certo disincanto e criticano l’assenza di un legame personale tra i due atleti, nonostante condividano lo stesso sport e le stesse strutture d’allenamento.
Ceccon ha distante la Pellegrini dal suo percorso personale, lasciando intendere che, sebbene lo rispetti come sportiva, non sente un’affinità al di fuori della piscina. Inoltre, ha condiviso i suoi sentimenti di vuoto e difficoltà successive al successo olimpico, affermando: “Mi sento svuotato, vado a letto all’alba.” Queste parole evidenziano le sfide che affronta anche dopo aver raggiunto un traguardo così significativo nella sua carriera.
Nella stessa intervista, ha parlato delle esperienze negative legate al “nonnismo” dentro la Nazionale, raccontando episodi di pressioni e maltrattamenti subiti da atleti più esperti. Sebbene accetti parzialmente queste esperienze come parte della sua giovane età e del suo carattere impulsivo, ha sottolineato che ci sono modi più costruttivi per insegnare come comportarsi. Ha detto: “Un atleta più grande, se vuole spiegarti come ci si comporta, può avere altri modi che non riempirti di olio la valigia con i vestiti.”
La carriera di Ceccon è in piena ascesa, ma la sua posizione critica nei confronti di Pellegrini segna una netta distinzione tra le generazioni e le esperienze degli atleti. Il suo desiderio di affermarsi come individuo all’interno del mondo del nuoto italiano è chiaro od una necessità di trovare la propria identità al di fuori delle ombre di atleti leggendari come Pellegrini. Questa critica all’assenza di supporto da parte di un’icona come Pellegrini potrebbe riflettere la ricerca di una maggiore connessione e unità all’interno del team italiano di nuoto.