Il nuovo singolo dei DON’T FUCK WITH US, intitolato “Se non la vedi tu”, rappresenta un profondo grido di consapevolezza e ribellione contro le ingiustizie del mondo. Con il brano, il trio DFWU, composto da Rampa, Mattia e Anton, affronta la frustrazione di vivere in una realtà oscura, priva di rispetto e bellezza. La canzone effonde un senso di speranza, simile alla luce di un lampione che rischiara una notte buia in un vicolo.
Il pezzo inizia nell’oscurità ma si evolve in una serie di sonorità sorprendenti, con versi che si trasformano in un potente messaggio contro l’indifferenza. “Se non la vedi tu” è un pezzo rap anticonvenzionale, invitando l’ascoltatore a riflettere e ad aprire la propria mente. I testi di Rampa parlano della scarsità di rispetto nelle relazioni umane e dell’importanza di rimanere fedeli ai propri valori. La canzone mette in luce temi cruciali come la lotta contro un sistema che non supporta e la ricerca di un significato oltre la superficialità della vita quotidiana.
Nei versi, Rampa esprime la sua quota di frustrazione: critica l’assuefazione della società alla paura e all’indifferenza, sottolineando che il rispetto è essenziale per evitare un futuro incerto. La traccia sprona a non mollare, e utilizza metafore potenti, come il bisogno di cadere per imparare a volare. L’artista invita a riflettere sulle proprie scelte e a muoversi attivamente verso il cambiamento. La canzone culmina in un messaggio di resilienza e speranza, evidenziando come anche quando ci si sente invisibili, il supporto e le stelle esistono comunque.
Don’t Fuck With Us è un progetto musicale nato durante il lockdown, che mescola hip-hop, jazz e funk, ispirandosi a artisti come Sangue Misto e Robert Glasper. La loro musica è un vero e proprio viaggio sonoro urbano, arricchito dalle performance dal vivo, dove batteria, basso e pianoforte creano un’esperienza coinvolgente. Con “Se non la vedi tu”, DFWU porta in primo piano l’energia e la diversità della scena musicale romagnola, cercando di accendere una luce nelle tenebre della nostra realtà.