Il mondo è caratterizzato da una crescente disuguaglianza: 12 individui possiedono la stessa ricchezza di 3,5 miliardi di persone. Pasquale Tridico, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, ha affrontato questo tema durante l’evento ‘Justice and Solidarity. Towards an Inclusive and Sustainable Common Home’, in cui hanno partecipato importanti leader e economisti, incluso Papa Francesco. Tridico ha sottolineato che la vera questione è la distribuzione della ricchezza, soprattutto in un contesto di bassa crescita economica.
Negli ultimi decenni, l’accumulo di ricchezza ha raggiunto livelli insostenibili, aggravato dalle politiche del capitalismo finanziario, che hanno ampliato le disuguaglianze. Ha evidenziato che mentre alcuni paesi, come la Cina, non hanno seguito politiche neoliberiste, altrove la crescita non è stata accompagnata da una diminuzione della disuguaglianza. Tridico ha proposto una tassa sulla ricchezza per riequilibrare gli effetti negativi del capitalismo finanziario, specialmente in un contesto dove le piccole e medie imprese (PMI) affrontano costi elevati e una pesante tassazione sui salari.
Ha anche critico l’opposizione dei libertari americani ai piani fiscali dell’OECD e ha esortato l’Unione Europea a mantenere una politica di tassazione equa e sostenibile. Tridico ha insistito sulla necessità di introdurre una tassa digitale per affrontare il problema dei paradisi fiscali, da cui ogni anno si perdono trilioni di dollari. Ha menzionato la recente multa inflitta dalla Corte di Giustizia dell’UE ad Apple come un passo nella giusta direzione per garantire che le aziende contribuiscano adeguatamente al sistema fiscale.