La lotta contro il cancro avanza con la creazione della prima Rete europea di competenza sulle risorse mediche ad alta tecnologia, che mira a ridurre le disparità nell’accesso ai trattamenti innovativi tra Stati membri. Coinvolgendo 22 paesi, 67 organizzazioni e quasi 200 esperti, questo progetto ambizioso intende rivoluzionare l’oncologia attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate e la condivisione di conoscenze tra centri di eccellenza.
Negli ultimi dieci anni, il numero di pazienti oncologici in Europa è aumentato del 41%. In Italia, i pazienti sono cresciuti del 37%, principalmente a causa del miglioramento delle terapie. Tuttavia, persistono disparità nell’accesso alle tecnologie avanzate. La nuova rete europea si propone di colmare queste lacune attraverso una piattaforma comune per competenze e risorse tecnologiche, focalizzandosi su aree chiave come medicina nucleare, tecniche chirurgiche avanzate e terapie cellulari.
Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia gioca un ruolo cruciale, coordinando l’area delle radioterapie innovative. Questa metodologia, che utilizza particelle come protoni e ioni carbonio, è particolarmente efficace per tumori difficili da trattare. La personalizzazione del trattamento è un aspetto innovativo di queste tecnologie, permettendo di adattare le cure alle caratteristiche specifiche di ciascun tumore.
La Rete è parte del progetto JANE-2 dell’Unione Europea, finalizzato a creare sette reti dedicate all’oncologia. Coinvolgerà diversi attori, da operatori sanitari ad associazioni di pazienti, per garantire un accesso equo alle cure. La creazione di questa rete rappresenta un passo fondamentale verso una sanità più equa e innovativa in Europa, garantendo a tutti i pazienti le migliori terapie disponibili.