spalletti luciano fg

“Koulibaly? Anche l’anno scorso si parlava di tante cessioni, ma poi non è successo. Solo quelli a scadenza sono andati via. Se lei avesse Koulibaly in squadra, come me, come la pensiamo? Per me diventa incedibile, come l’anno scorso, sono quei giocatori disponibili a dare sempre una mano a tutti, hanno la capacità di mettere mano dove c’è bisogno quando sale il livello della singola gara”. E’ l’opinione del tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, sul difensore Kalidou Koulibaly, uno dei pezzi forti del mercato, inseguito da club come il Barcellona.

“Quando non va è perché non vuole strafare, per me è incedibile anche perché noi vogliamo fare un altro campionato importante”, dice Spalletti, “un leader come lui lo si diventa negli anni in questa città respirando la passione che c’è e che restituisce in campo”.

“Il capitano domani sarà Ghoulam, Insigne non partirà titolare” spiega poi alla vigilia dell’ultima sfida di campionato con lo Spezia.

Il capitano del Napoli lascerà il club a fine stagione. “Vale più Insigne per i napoletani o Totti per i romani? Secondo me sono ugualmente due calciatori fenomenali – sottolinea – due di quelli che piacciono ai bambini, per cui sognano di diventare calciatori, per quelle giocate lì. Insigne non so poi se avrà messo a fuoco nei suoi pensieri che svegliarsi a Toronto o in altri posti è diverso che svegliarsi a Napoli, mi piacerebbe vederlo la prima volta che capirà che è lontano dalle sue radici. Succederà anche a lui, è successo a tanti, Napoli ti sta sulla pelle quando sei un leader come lui. Potrebbe mettersi un bel quadro quando si sveglia”.

Che Napoli sarà? E’ una domanda alla quale è difficile rispondere ora, se non impossibile. La competitività di una squadra dipende da molti fattori come ben sapete, per noi serve la capacità di rinnovarsi in una situazione di fine ciclo – dice Spalletti – C’erano diversi a scadenza di contratto e poi alcuni che hanno un’età, come qualcuno, e la società valuta anche queste cose qui. Bisogna andare a rinnovarsi restando competitivi, sapendo che poi nel calcio per i nuovi o i giovani ci sono dei periodi di adattamento da considerare, e la capacità di rinnovarsi anche degli avversari che tenteranno di rientrare nella Champions”.

“Novità nello staff? Baldini ha deciso di prendersi un po’ di tempo per pensare se continuare o no. Voleva più spazio per la sua famiglia ed ha deciso di fermarsi, valuteremo se sostituirlo nei prossimi giorni e poi ve lo diremo”, conclude il tecnico.

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