Lo sfogo dell’attrice a ‘BellaMa”. E sul passato rivela: “Da giovane sono stata autolesionista, mi procuravo ferite da sola”
“Possibile che a 60 anni ti offrano il ruolo di una vecchia pin-up“? E’ lo sfogo di Nancy Brilli ospite oggi, 5 dicembre, di Pierluigi Diaco a ‘BellaMa” su Rai2.
“Mi è stato richiesto molto spesso – racconta l’attrice – di essere all’altezza del mio nome: Brilli-brillante, tutto spumeggiante. Nancy Brilli sembra un titolo di paillettes. Essere sempre luminosa, tendente alla superficialità, questo il ruolo che mi è stato assegnato. E francamente mi sono stancata, per cui ho imparato a dire tanti ‘no’, forse anche troppi, perché poi a un certo punto a forza di dire ‘no’ uno mette un freno a mano”.
L’attrice, poi, rispondendo alle domande del cast del programma (formato da 25 ragazzi della generazione Z e da 25 boomer), ha dichiarato: “Da giovane ho avuto momenti in cui mi sono persa, per fortuna non sono caduta nella droga e nell’alcool, ma sono stata autolesionista, mi procuravo ferite da sola. Se avessi avuto un adulto vicino a me sarebbe andata sicuramente meglio”.