“Sento già l’odore del caffeuccio nelle vostre case, l’avete preparata la moka anche per me? Arrivo eh!“, questo è solo uno dei tanti ingressi che Barbara d’Urso ha fatto nello studio di Pomeriggio 5 nel corso degli anni.
Il termine “caffeuccio” è ormai entrato nel nostro dizionario trash ed è stato commentato dalla conduttrice anche ospite da Silvia Toffanin nel marzo del 2022: “Caffeuccio è nato per gioco, colpa della mia amica Angelica. Mi dice sempre quando ci vediamo se ci prendiamo un caffeuccio, mi è piaciuta come parola e così l’ho usata“.
Caffeuccio, col cuore, ragazziii: Barbara d’Urso svela come sono nati i suoi tormentoni https://t.co/MCWt1FEIU0 #Verissimo
— BICCY.IT (@BITCHYFit) March 6, 2022
Quella parola, la moka e le tazzine, infatti, sono state un simbolo di molte edizioni di Pomeriggio 5, quando a Barbara d’Urso non era ancora stato chiesto di ridimensionare il tutto e dare un taglio più giornalistico. Per questo motivo ha fatto sorridere molti quando ieri pomeriggio Myrta Merlino, per lanciare un servizio sul caffè italiano, si è presentata in studio proprio con una moka in mano.
“A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco. Lo scrive Erri De Luca ed è vero. Perché per noi italiani, e per noi napoletani non ne parliamo, il caffè è tutto: è mito, è poesia, è un gesto d’amore. Eppure il Gambero Rosso dice che il caffè italiano non è più il migliore del mondo. Il caffè italiano è sciatto, è amaro”.
Ecco il video:
Il caffè italiano non è più il migliore del mondo, siete d’accordo? ☕ #Pomeriggio5 pic.twitter.com/xVraWac9hA
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) January 18, 2024
CAFFEUCCIO TIME!