musk mentito causa ritardo nell inizio dell intervista trump v4 735902



musk mentito causa ritardo nell inizio dell intervista trump v4 735902

L’attesissima “conversazione”, come l’ha definita Elon Musk, con Donald Trump, si è tenuta su X nella serata di ieri, ma si è rapidamente trasformata in un vero e proprio flop tecnico.

Questo è il riassunto dell’evento più atteso degli ultimi giorni, che ha lasciato gli utenti indignati ed ha creato una serie di interrogativi sulle capacità che ha questa piattaforma nel riuscire a gestire eventi di così notevole rilevanza.

L’evento in questione era stato programmato per le 8:00 PM ET di ieri e neanche il tempo di darne l’avvio, che si è verificato un crash di sistema. L’audio è stato ripristinato ben 42 minuti dopo, precisamente alle 8:42 PM ET, causando così un rinvio dell’orario di inizio del dibattito.

Mentre era in corso il disservizio tecnico, diversi utenti hanno segnalato come l’account di Trump trasmettesse musica techno, rendendo l’attesa ancora più frustrante.

Elon Musk, ha cercato di spiegare l’accaduto, in una prima fase attribuendo la colpa ad un “massiccio attacco DDoS” (Distributed Denial of Service), che avrebbe causato l’interruzione e di conseguenza reso impossibile l’inizio dell’evento come da programma. Questa ricostruzione è stata però prontamente smentita, in un secondo momento, da fonti interne ad X, prontamente contattate dal portale The Verge, che hanno affermato come tutto stesse funzionando correttamente e che non vi era alcun segnale che facesse presagire ad un attacco DDoS. Musk, ad inizio intervento, ha mantenuto la medesima versione, riferendo che si stesse trattando di un attacco mosso da qualcuno contrario all’idea politica dell’ex Presidente.

L’accaduto apre le strade a due riflessioni, la prima circa l’effettiva capacità tecnica di X di poter garantire la corretta trasmissione di eventi di questa portata, dall’altro lato, apre il dibattito ad una serie di domande sulla veridicità delle dichiarazioni fatte nell’immediatezza da Musk, a giustificazione dei problemi verificatisi. Il fondatore di Tesla infatti, ha dichiarato di aver sottoposto il sistema di streaming della piattaforma ad una serie di test, al fine di verificarne la tenuta, con ben 8 milioni di ascoltatori in contemporanea.

Per chi se lo fosse perso e volesse rivivere la chiacchierata, può farlo visitando i rispettivi profili X dei due protagonisti.



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