Alfonso D’Apice ha condiviso la dolorosa esperienza della perdita del padre, Marco, avvenuta in un tragico incidente legato ai fuochi d’artificio la notte di Capodanno, quando lui aveva solo 9 anni. Durante la puntata del Grande Fratello del 30 dicembre, la sua testimonianza ha colpito profondamente il pubblico, rivelando le emozioni di un evento che ha segnato la sua vita.
Alfonso ha raccontato con grande emotività il momento in cui ha perso suo padre. Ricordando la notte del 31 dicembre, ha descritto il contesto in cui si trovava: Marco lavorava in un ristorante e la famiglia si stava preparando per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Alfonso ha scelto di rimanere a casa a causa del freddo, un dettaglio che ora porta profondamente nel suo cuore. Ha esordito dicendo che suo padre, una persona allegra e sempre sorridente, aveva solo 39 anni al momento della morte. Durante la serata, Marco stava accendendo i fuochi d’artificio e Alfonso, in attesa di uscire, ha vissuto momenti di crescente ansia e incertezza.
Quando finalmente è uscito, ha descritto la scena dei fuochi d’artificio e ha parlato della paralisi che ha provato nel vedere tutto ciò, senza comprendere la gravità di ciò che stava accadendo. L’incidente tragico si è consumato rapidamente: un colpo di pistola vacante, sparato in aria, ha causato la morte del padre. Alfonso ha sottolineato l’incredulità e il dolore che questo evento ha lasciato nella sua vita, evidenziando anche l’incertezza su molti dettagli riguardanti l’incidente.
Sotto il peso di questo lutto, sua madre, Maria, è stata un supporto fondamentale. Alfonso ha espresso quanto fosse importante il sostegno materno nel suo percorso di vita, affermando che a Natale, lei gli ha regalato il profumo del padre. Ha condiviso con commozione di vivere attraverso i ricordi e ha affermato che suo padre continuerà a vivere in lui finché sarà in vita. Il legame con il padre persiste nei suoi ricordi, evidenziando la forza dell’amore familiare che può superare anche le perdite più dolorose.