È morta Matilde Lorenzi, una giovane promessa dello sci azzurro, di appena 19 anni, appartenente al gruppo sportivo dell’Esercito. La notizia della sua morte è stata comunicata dal ministero della Difesa, che ha espresso profondo cordoglio e solidarietà ai familiari e ai colleghi del caporale. Matilde sarebbe dovuta compiere 20 anni il 15 novembre. Era ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Bolzano dopo essere caduta durante un allenamento nel comprensorio Alpin Arena Senales, in Alto Adige.
L’incidente è avvenuto sulla pista Gravald G1, dove il team stava effettuando una sessione di allenamento. Dopo la caduta, Matilde è stata immediatamente soccorsa e trasportata in elicottero all’ospedale. Nella passata stagione, Matilde si era distinta per i suoi successi, vincendo il titolo italiano assoluto e tra i giovani in supergigante a Sarentino e ottenendo piazzamenti significativi ai mondiali juniores, classificandosi al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante a Chatel, in Francia. Inoltre, il suo miglior risultato in Coppa Europa è stato l’undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023.
La tragica perdita di Matilde ha colpito profondamente il mondo dello sport e le istituzioni. Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, ha espresso ai familiari di Matilde la sua vicinanza e il più sentito cordoglio, sottolineando il dolore per la perdita di una giovane vita e di un’atleta di talento. Il pensiero di Fontana si è esteso anche all’Esercito e a tutte le persone che hanno condiviso momenti sportivi e di vita con Matilde, apprezzando le sue qualità e il suo valore.
Questa notizia ha suscitato una grande commozione nell’ambito sportivo e non solo, evidenziando l’importanza del sostegno a chi vive situazioni di emergenza nel mondo dello sport. Matilde Lorenzi rappresentava una promessa e un esempio per molti giovani atleti, e la sua morte lascia un vuoto incolmabile tra coloro che avevano l’opportunità di conoscerla e apprezzarne il talento.