La serie “Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez” su Netflix ha attirato l’attenzione per una scena particolarmente intensa nella quinta puntata, in cui Erik Menendez condivide la sua verità sugli abusi subiti dal padre con l’avvocata Leslie Abramson. Questa sequenza, della durata di oltre mezz’ora e girata senza tagli, ha richiesto un notevole lavoro da parte degli attori, come spiegato da Ari Graynor, che interpreta l’avvocata. Graynor ha rivelato che la scena è stata ripresa otto volte, con sessioni di prove intense sia da soli che insieme a Cooper Koch. Sul set, il regista Michael Uppendahl ha deciso di girare immediatamente, senza ulteriori prove, per permettere alla storia di avere il giusto impatto emotivo.
Cooper Koch ha lodato la generosità di Graynor, sottolineando come la sua voce lo abbia guidato attraverso l’intera scena, anche quando non riusciva a vedere il suo volto. Koch ha raccontato le sue difficoltà iniziali nel calarsi nel personaggio, ma ha affermato che dopo la terza ripresa ha finalmente trovato il modo giusto di interpretare Erik. L’ottava e ultima ripresa è stata quella scelta per l’episodio finale. Ryan Murphy, il creatore della serie, ha confermato che le parole di Erik sono basate su dichiarazioni reali.
La risposta emotiva e l’impegno degli attori hanno contribuito a rendere questa scena uno dei momenti più memorabili della serie. La loro dedizione al progetto è evidente, e il modo in cui sono riusciti a connettersi e supportarsi a vicenda ha arricchito il risultato finale. La serie non solo affronta temi profondi e difficili, ma riesce anche a far emergere le dinamiche interpersonali tra i personaggi, creando un’atmosfera di ascolto e comprensione.
Inoltre, è interessante notare che Cooper Koch ha un fratello gemello, il che aggiunge un ulteriore strato di complessità e curiosità alla sua interpretazione. La serie ha anche suscitato reazioni da parte di Erik e Lyle Menendez, che hanno visto “Monsters” e hanno condiviso le loro impressioni. Ogni aspetto di questa produzione dimostra l’impegno profuso per rendere onore a una storia così significativa e controversa.