Federica Brignone ha fornito una prestazione straordinaria alla prima manche del gigante femminile ai Mondiali di sci alpino a Saalbach, in Austria, chiudendo in testa con un tempo di 1’10″44. Ha ottenuto un vantaggio di 67 centesimi sulla neozelandese Alice Robinson, unica atleta a rimanere sotto il secondo di distanza. Dietro di loro, cinque sciatiche sono racchiuse in un intervallo di due secondi, tra cui Moltzan, Gut, Hector, Stjernesund e Duerr.
Le altre atlete azzurre non hanno avuto la stessa fortuna di Brignone. Sofia Goggia è uscita dalla pista e ha espresso disappunto per la sua performance, definendo la situazione “tragicomica”. Anche Marta Bassino è uscita in una giornata negativa, mentre Lara della Mea, oro nel parallelo a squadre, non è riuscita a piazzarsi tra le prime 30.
Brignone ha commentato la sua prestazione, evidenziando l’importanza dell’ultima parabolica dove ha trovato velocità, notando che le sue avversarie non hanno spinto come avrebbero dovuto. Ha sottolineato che il suo vantaggio è positivo per la seconda manche, dove le prime atlete scenderanno su una pista più liscia.
Dall’altra parte, Goggia ha riflettuto sulla sua giornata, affermando di sentirsi bene all’inizio, ma di aver perso il controllo in curva a causa del bastone. Ha riconosciuto la necessità di lavorare sulla sua prestazione e ha condiviso la frustrazione per le gare perse, nonostante continui a ritenere di avere un buon potenziale. Goggia ha ribadito l’importanza di guardare avanti e non lasciarsi scoraggiare.