30.8 C
Roma
venerdì – 18 Luglio 2025

Miracolo a Torino: il trapianto che ha salvato una bimba

Recentemente, la Città della Salute e della Scienza di Torino ha realizzato un trapianto rivoluzionario che ha salvato la vita a una neonata. L’intervento ha coinvolto il prelievo di una porzione di fegato da parte della madre e l’autotrapianto della vena giugulare, sostituendo la vena porta compromessa della bambina.

La piccola paziente, di sei mesi, era affetta da una rara malformazione delle vie biliari che aveva causato un grave scompenso epatico. Ricoverata urgentemente all’ospedale Infantile Regina Margherita, le sue condizioni erano drasticamente deteriorate, tanto da rendere necessario l’inserimento in lista per un trapianto di fegato.

Dopo un’attesa di venti giorni per un donatore compatibile risultata infruttuosa, la situazione si è aggravata ulteriormente. La madre, spinta dal desiderio di salvare la figlia, ha deciso di donare parte del suo fegato. Gli specialisti dell’ospedale hanno effettuato rapidi accertamenti e, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, le due pazienti sono state portate in sala operatoria.

L’intervento, condotto dal professor Renato Romagnoli e dal suo team, ha visto la rimozione della parte sinistra del fegato della madre e la sostituzione della vena porta della bambina suddividendo l’operazione in più fasi. Durante le tredici ore in sala operatoria, non sono mancate le assistenze da parte di personale qualificato.

Il recupero postoperatorio è stato favorevole per entrambe. La madre ha lasciato l’ospedale dopo sei giorni, mentre la piccola è stata trasferita alla riabilitazione nutrizionale due settimane dopo il trapianto, evidenziando l’efficacia dell’intervento e la rapidità del progresso clinico.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI