La Liguria, con il suo clima mite e paesaggi spettacolari, è il principale produttore di mimose in Italia, con il 90% della produzione nazionale. Le zone di Bordighera, Tigullio e Golfo Paradiso sono fondamentali per questa tradizione florovivaistica. La fioritura delle mimose avviene tra gennaio e marzo, trasformando le colline in splendide distese dorate, attrattive per i turisti. Bordighera è il cuore della coltivazione, con comuni vicini come Vallebona e Perinaldo che coltivano oltre 200 ettari di mimose. Originaria della Tasmania e introdotta in Liguria nel XIX secolo, la mimosa prospera grazie all’ambiente favorevole, ma è fragile e richiede cure costanti. Anche il Tigullio, sebbene meno prevalente nella produzione, offre paesaggi incantevoli, con le mimose che arricchiscono le passeggiate costiere.
Il Golfo Paradiso, compreso tra Genova e Tigullio, è noto per la sua bellezza naturale e per la sagra dedicata alla mimosa, che si tiene ogni anno a febbraio a Pieve Ligure. Durante la manifestazione, il paese si riempie di decorazioni floreali e si svolgono diverse attività, culminando in una sfilata di carri fioriti. Tuttavia, la coltivazione di mimose in Liguria affronta sfide significative, tra cui i cambiamenti climatici, eventi meteorologici estremi e la concorrenza internazionale. Nonostante queste difficoltà, le mimose liguri conservano una qualità apprezzata sia in Italia che all’estero. Le sagre e i mercati locali svolgono un ruolo importante nella promozione di questo fiore, sostenendo l’economia delle comunità liguri.