È stata disposta una vigilanza per la giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma, Silvia Albano, a seguito di minacce ricevute via email e sui social media di Magistratura democratica, di cui Albano è presidente dal novembre 2023. La decisione è stata presa durante un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in prefettura a Roma. La vigilanza è di tipo generico e prevede passaggi di pattuglie senza posti fissi, in relazione sia al luogo di lavoro che all’abitazione della giudice.
Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, ha commentato che la decisione di proteggere la giudice Albano sottolinea il clima negativo che si percepisce non solo nei confronti di chi difende lo stato di diritto, ma anche di chi applica la legge. Magi ha evidenziato come gli attacchi continui del governo nei confronti della magistratura, specialmente quando le sentenze non sono gradite, e la produzione di atti legislativi che aggirano il diritto comunitario e le norme internazionali, dimostrino una strategia deliberata per aprire uno scontro istituzionale tra i vari poteri dello Stato.
Magi ha chiesto un impegno da parte del governo e della maggioranza per ridurre la tensione, sottolineando che tali attacchi contribuiscono a un clima di crescente inquietudine, come dimostrano le minacce ricevute dalla giudice Albano. Ha ribadito la necessità di solidarietà nei confronti della magistrata e l’importanza di un ambiente di rispetto e sicurezza per chi opera nel campo della giustizia.