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sabato, 8 Febbraio, 2025
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Migranti dall’Italia all’Albania: quanto è vantaggioso per Tirana? Risponde Rama

Il primo ministro albanese Edi Rama ha commentato in modo leggero le polemiche relative all’accordo tra Italia e Albania per la creazione di centri per migranti, suggerendo che i migranti stanno attualmente “partecipando” al Giro d’Italia in bicicletta. Durante il summit sull’energia ad Abu Dhabi, Rama ha osservato che in Albania ci sono state poche contestazioni riguardo all’intesa. Commentando il funzionamento dei centri, si è mostrato ottimista, affermando che hanno già svolto un ruolo deterrente.

In merito alla proposta dell’ex presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi di usare i centri di Shengjin e Gjader per i detenuti albanesi, Rama ha risposto con un tono scherzoso, elogiando Renzi come un “grande motore di proposte”. Riguardo ai costi dei centri, il primo ministro ha difeso la decisione affermando che ogni paese deve affrontare le proprie responsabilità, senza necessariamente considerare sempre il guadagno immediato.

Rama ha enfatizzato l’importanza dell’alleanza tra Italia e Albania, sottolineando che a volte le scelte difficili dimostrano la vera fratellanza. Ha inoltre ricordato i numerosi aiuti ricevuti dall’Italia in momenti critici, come durante il terremoto in Albania, quando i Vigili del fuoco italiani furono tra i primi a rispondere, mostrando una macchina di soccorso ben organizzata e pronta ad affrontare situazioni pericolose. Rama ha espresso gratitudine per questa assistenza, dichiarando che non si tratta solo di opportunità economiche, ma di un vero legame di amicizia.

In conclusione, Rama ha ammesso di essere molto filo-italiano e di avere difficoltà a essere obiettivo quando si parla dell’Italia. La sua posizione indica un forte legame culturale e politico tra i due paesi, basato su una storia di alleanze e sostegno reciproco. La collaborazione sull’immigrazione è vista come un’estensione di questa fraternità, senza dimenticare le responsabilità condivise e le sfide che si presentano.

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