L’aula della Camera ha approvato il Decreto Legge contro l’immigrazione irregolare, introducendo nuove disposizioni per le strutture in Albania, con 126 voti favorevoli, 80 contrari e un’astensione. Elly Schlein, segretaria del PD, critica aspramente il governo, sostenendo che il progetto di accoglienza in Albania sia fallito. Accusa la premier Meloni di tentare di mascherare questo fallimento cambiando la destinazione d’uso dei centri albanesi in Centri di Permanenza per Rimpatri (Cpr), dove saranno ospitati migranti già detenuti in Italia.
I numeri parlano chiaro: un anno fa si prevedeva l’arrivo di 36 mila migranti nei centri albanesi, ma attualmente sono meno di 150. I costi per il funzionamento di questi centri, ammonterebbero a 130 milioni all’anno, equivalenti a un milione per ogni migrante. I deputati del PD contestano anche l’efficacia della cosiddetta “deterrenza” promessa dal governo, citando i dati sugli sbarchi che mostrano un incremento rispetto all’anno precedente.
Rachele Scarpa denuncia mancanza di trasparenza, lamentando la difficoltà nell’ottenere informazioni sui centri. Matteo Mauri sottolinea che Meloni stia insistere su un progetto che non funziona, contribuendo a un disastro politico. Schlein conclude affermando che il governo ha presentato il modello come innovativo per evitare arrivi in Italia, ma ora si rivela inefficace, spendendo risorse pubbliche per un processo che risulta controproducente.
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Fonte: www.adnkronos.com