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martedì, 3 Dicembre, 2024
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Microchip smagnetizzato, può succedere e si può risolvere: ti spiego come

In caso di smagnetizzazione del microchip del cane, non c’è bisogno di preoccuparsi, poiché esistono soluzioni pratiche. Il microchip è un dispositivo elettronico delle dimensioni di un chicco di riso, impiantato sotto la pelle del cane, che consente di seguire la sua storia e identificare i proprietari registrati all’Anagrafe canina. Sebbene alcuni proprietari possano avere riserve sull’impianto del microchip, è importante sapere che non causa dolore all’animale e rappresenta un obbligo di legge dal 14 agosto 1991. Il microchip è cruciale perché, in caso di furto o smarrimento, è l’unico strumento che garantisce il ritorno del cane ai legittimi proprietari.

La smagnetizzazione del microchip è un evento raro; più spesso si tratta di un problema di lettura o di corretto inserimento. Può capitare che il dispositivo non sia leggibile da alcuni lettori, soprattutto se questi provengono da paesi diversi da quelli in cui è stato inserito il microchip. Inoltre, se il microchip non è stato impiantato correttamente, potrebbe migrare dalla posizione originale. Prima di allarmarsi, è quindi consigliabile effettuare una radiografia per confermare la presenza del microchip. Solo se il microchip è presente ma non leggibile, è necessario contattare un veterinario.

Se si presenta il problema della smagnetizzazione, è fondamentale informare l’Asur (Assistenza alla salute degli animali da reddito). Generalmente, si procede con l’inserimento di un nuovo microchip, e sarà utile fornire tutta la documentazione pertinente dell’animale. In caso il cane possieda un Pedigree, è necessario contattare l’Enci per conoscere le procedure attuali, che potrebbero variare.

Le documentazioni necessarie includono il certificato veterinario per il nuovo microchip, la registrazione aggiornata all’Anagrafe e la radiografia che attesti la presenza del microchip. Inoltre, è richiesto il deposito di un campione biologico presso un laboratorio accreditato. In questo modo, si garantisce la corretta gestione della situazione e si facilita il mantenimento della registrazione del proprio animale.

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