Carlo Calenda, leader di Azione, ha rivelato dettagli sulla sua vita sentimentale durante un’intervista a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1. Ha raccontato un episodio della sua giovinezza in cui tradì la futura moglie, Violante Guidotti Bentivoglio, con un’amica di lei. Calenda ha confessato alla compagna il tradimento, durato tre o quattro mesi, e nonostante il dolore iniziale, Violante ha reagito con determinazione, permettendo alla coppia di ritrovare un equilibrio. Calenda ha descritto la reazione di Violante, che gli restituì un scatolone pieno di regali distrutti.
Violante, a sua volta, mise le corna a Calenda e dopo aver scoperto il tradimento, lui le chiese di sposarlo, consapevole di aver trovato la donna della sua vita. La loro unione è divenuta salda nel tempo, nonostante abbiano affrontato momenti difficili. Hanno costruito una famiglia con tre figli, e la loro relazione si è rafforzata, dimostrando come anche le avversità possano contribuire a un legame autentico e duraturo. Calenda ha riflettuto su quanto fosse importante quell’esperienza, affermando di non essere mai stato uno che “rimorchia”.
Dopo 32 anni insieme, l’amore tra Calenda e Violante rimane forte, nonostante episodi di gelosia. Violante Guidotti Bentivoglio, originaria di Forlimpopoli e nata nel 1973, è laureata in Giurisprudenza e ha avuto una carriera come manager. La sua vita è stata segnata da sfide personali, tra cui una diagnosi di leucemia e tumore al seno nel 2017. Dopo un lungo percorso di cure e un trapianto di midollo, si è dedicata alla sensibilizzazione sulla prevenzione e la lotta ai tumori, evidenziando il suo impegno e la forza nell’affrontare le difficoltà.
Le dichiarazioni di Calenda forniscono uno spaccato della loro relazione, che, nonostante il tradimento iniziale, è riuscita a superare le prove e a costruire un’unione duratura, rivelando un legame che sembra resistere nel tempo, testimoniando quindi la resilienza del loro amore.