Gianfranco Fini ha riconosciuto i suoi errori, affermando di non aver creduto che Giorgia Meloni fosse in grado di ricomporre una comunità politica un tempo frammentata. Durante la presentazione del libro “Quella meteora a destra”, Fini ha elogiato il lavoro di Meloni, sostenendo che la destra italiana di governo odierna è frutto della sua intuizione politica di ridare dignità alla destra. In Fratelli d’Italia, alcuni membri chiedono di mettere fine all’ostracismo nei confronti di Fini, figura chiave della transizione dell’Msi ad Alleanza Nazionale.
Il senatore Roberto Menia ha sottolineato l’ingiustizia dell’atteggiamento di “demonizzazione” nei confronti di Fini, evidenziando come altre figure siano state trattate con maggiore indulgenza. Menia ha dichiarato che è giunto il momento di superare tali resistenze, riconoscendo l’importante contributo di Fini alla destra italiana. Fini ha escluso un eventuale ritorno in politica attiva, sottolineando che ogni uomo ha il suo tempo e non è possibile fermarlo.
Menia ha anche suggerito che Fini non debba essere visto come un semplice ospite nel partito, ma dovrebbe essere riportato nella Fondazione An, di cui è vice presidente del consiglio di amministrazione. La sua assenza dalla fondazione è ritenuta sorprendente e un suo ritorno sarebbe considerato per Menia un gesto naturale che riconoscerebbe il contributo storico di Fini.
Riccardo De Corato, storico esponente della destra milanese, ha accolto il gesto di Fini come significativo, sottolineando che c’è ancora strada da fare per un reintegro completo. Ha rimarcato l’importanza delle parole di Fini, che riconosce gli errori passati, e ha fatto riferimento alla difficile scelta di Fini di fondare Futuro e Libertà, che impresse una direzione differente.
Oggi, con la destra al governo, De Corato ritiene ci siano opportunità di riavvicinamento, ma che alcune tappe debbano ancora essere superate. Ha aggiunto che Fini è consapevole di ciò che deve fare e che è importante per il futuro della destra italiana trovare un modo per ristabilire un dialogo e una reconciliatio.