La premier italiana Giorgia Meloni ha avuto un incontro con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per discutere delle priorità del nuovo ciclo istituzionale dell’Unione Europea. Durante il colloquio, hanno affrontato diversi temi cruciali, con l’obiettivo di rilanciare il ruolo dell’UE e aumentarne la competitività a livello globale.
Uno degli argomenti principali è stato il settore automobilistico, in relazione alla transizione ambientale in atto. Meloni ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle sfide che il settore automobilistico deve affrontare per adattarsi a queste nuove normative e alle sue implicazioni per l’industria italiana. Inoltre, si è discusso anche delle preoccupazioni del settore agricolo nazionale, in particolare riguardo all’Accordo UE-Mercosur, evidenziando l’importanza di tutelare gli interessi agricoli italiani in questo contesto.
Un altro tema centrale del colloquio è stata la politica migratoria europea. Meloni e von der Leyen hanno esaminato i progressi compiuti nella gestione della migrazione e hanno sottolineato la necessità di implementare strumenti più efficaci per affrontare questo fenomeno complesso. Hanno riconosciuto che, sebbene siano stati raggiunti alcuni risultati, ci sia ancora molto lavoro da fare per garantire una gestione sostenibile e sicura della migrazione in tutta Europa.
Le due leader hanno anche concordato sull’importanza di rafforzare la collaborazione tra l’Italia e l’Unione Europea in vari ambiti, citando in particolare la sinergia tra il Piano Mattei italiano per l’Africa e la Strategia europea Global Gateway. Questo approccio integrato mira a promuovere investimenti e sviluppo sostenibile nel continente africano, riflettendo una strategia comune che possa beneficiare sia l’Italia che l’Unione Europea nel suo complesso.
In conclusione, Meloni e von der Leyen hanno sottolineato la necessità di unire gli sforzi per affrontare le sfide globali e per garantire una prospettiva di crescita economica e sociale per l’Europa, mantenendo una particolare attenzione ai settori strategici e alle necessità dei paesi membri.