Il colloquio tra la premier Giorgia Meloni e il neosegretario generale della Nato, Mark Rutte, si è concentrato sul sostegno alla legittima difesa dell’Ucraina e sul ruolo fondamentale dell’Alleanza atlantica per la sicurezza. In una dichiarazione alla stampa a Palazzo Chigi, Meloni ha sottolineato l’importanza di costruire condizioni per una pace giusta in Ucraina e il supporto dei membri Nato nella difesa del paese, chiarendo che l’Italia ha sempre fatto la propria parte, arrivando al nono pacchetto di aiuti militari focalizzato sui sistemi di difesa antiaerea. Questo approccio mira a proteggere la popolazione civile, e il governo italiano sta già lavorando per organizzare nel 2025 la Ukraine Recovery Conference a Roma, un evento cruciale per la ricostruzione del paese.
Rutte ha ringraziato Meloni per il suo sostegno all’Ucraina e ha ribadito la necessità di rafforzare complessivamente l’Alleanza, con particolare attenzione alla creazione di un solido pilastro europeo accanto a quello nordamericano. Entrambi hanno condiviso l’importanza di sviluppare un’industria della difesa europea innovativa e competitiva, che possa collaborare in sinergia con la Nato e l’Unione europea. Meloni ha evidenziato l’eccellenza dell’industria della difesa italiana, pronta a contribuire ulteriormente, e la necessità di un continuo adattamento della Nato di fronte a nuove sfide di sicurezza, come l’intelligenza artificiale e i conflitti ibridi.
Inoltre, Meloni ha rimarcato la strategia di attenzione per il fianco sud dell’Alleanza, frutto anche del contributo dell’Italia. Ha affermato che è fondamentale che la Nato evolva per affrontare le sfide attuali, sottolineando l’importanza dell’interconnessione delle competenze tra gli alleati. Infine, ha confermato che l’Italia continuerà a difendere i valori alla base dell’Alleanza, garantendo pace e sicurezza, esprimendo nuovamente il suo sostegno a Rutte nel suo nuovo incarico in un contesto internazionale complesso e instabile.