L’opposizione italiana ha intensificato le critiche contro il governo guidato da Giorgia Meloni per il suo atteggiamento riguardo alla Corte penale internazionale (Cpi) e per la gestione del caso Almasri. I leader di partiti di opposizione come Giuseppe Conte, Elly Schlein e Angelo Bonelli hanno sollecitato chiarimenti urgenti in Parlamento, accusando l’esecutivo di non sostenere adeguatamente le iniziative della Cpi e di non affrontare il caso Almasri con la necessaria serietà.
Conte, ex presidente del Consiglio e leader del Movimento 5 Stelle, ha sottolineato l’importanza del sostegno istituzionale alla Cpi, soprattutto in un contesto internazionale dove le violazioni dei diritti umani e le crisi umanitarie sono sempre più evidenti. Secondo lui, l’assenza di una posizione chiara da parte del governo potrebbe minare la credibilità dell’Italia a livello globale.
Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha espresso preoccupazione per l’atteggiamento del governo, definendolo come una scivolata sulla questione dei diritti umani. Ha richiesto trasparenza e responsabilità da parte del governo, affinché possa essere fatta luce sulla questione Almasri e sul supporto all’iniziativa della Cpi.
Anche Bonelli, leader di Europa Verde, ha fatto eco a queste critiche, evidenziando la necessità di una difesa attiva dei principi di giustizia e di legalità internazionale. Ritiene fondamentale che il governo prenda una posizione chiara e determinata per garantire il rispetto dei diritti umani e la cooperazione con la comunità internazionale.
In conclusione, l’opposizione chiede al governo Meloni di rispondere alle loro preoccupazioni e di chiarire la propria posizione su questi temi cruciali per il futuro dell’Italia e della sua reputazione internazionale.